Tale aliquota base, ricordiamo, puಠessere innalzata da ciascuna regione fino ad un ulteriore 0,50% in base alle esigenze locali di reddito, mentre per le regioni in deficit sanitario èprevisto un ulteriore innalzamento obbligatorio dell’aliquota base dello 0,30%. Ne deriva quindi che in forza delle modifiche apportate dalla manovra l’aliquota massima potrà toccare l’1,73%, oppure il 2,03% nelle regioni in deficit.
► CALCOLO ADDIZIONALE REGIONALE E COMUNALE IRPEF
In base ai dati delle Regioni e alle informazioni utili reperite tramite il sito del Ministero dell’Economia, Quotidiano Sanità ha realizzato delle elaborazioni che indicano le aliquote che con ogni probabilità gli italiani si troveranno a dover pagare nel 2012, utilizzando come riferimento le aliquote applicate nel 2011 e gli aumenti disposti dalla manovra.
Di seguito riportiamo, regione per regione, le aliquote applicate nel 2010 e quelle che, a seguito degli aumenti disposti dalla manovra, verranno probabilmente applicate in relazione all’anno 2011, con pagamento nel 2012.
► PAGAMENTO ADDIZIONALE REGIONALE E COMUNALE IRPEF
– Abruzzo 1,4% nel 2010 – 1,73 nel 2011
– Basilicata 0,9% nel 2010 – 1,23% nel 2011
– Calabria 1,4% nel 2010 (1,7 dal 2011) – 2,03% nel 2011
– Campania 1,7% nel 2010 – 2,03% nel 2011
– Emilia-Romagna 1,1-1,4% (in base al reddito) nel 2010 – 1,23-1,73% nel 2011
– Friuli-Venezia Giulia 0,9% nel 2010 – 1,23% nel 2011
– Lazio 1,7% nel 2010 (1,4 nel 2011) – 1,73% nel 2011
– Liguria 0,9-1,4% (in base al reddito) nel 2010 – 1,23-1,73% nel 2011
– Lombardia 0,9-1,4% (in base al reddito) nel 2010 – 1,23-1,73% nel 2011
– Marche 0,9-1,4% (in base al reddito) nel 2010 – 1,23-1,73% nel 2011
– Molise 1,7% nel 2010 – 2,03% nel 2011
– Piemonte 0,9-1,4% (in base al reddito) nel 2010 – 1,23-1,73% nel 2011
– Puglia 0,9% nel 2010 (da 1,2 a 1,4 in base la reddito nel 2011) – 1,53-1,73% in base al reddito nel 2011
– Sardegna 0,9% nel 2010 – 1,23% nel 2011
– Sicilia 1,4% nel 2010 – 1,73% nel 2011
– Toscana 0,9% nel 2010 – 1,23% nel 2011
– Pa (Trento – Bolzano) 0,9% (con esenzioni) nel 2010 – 1,23% nel 2011
– Umbria 0,9-1,1 (in base al reddito) nel 2010 – 1,23-1,43% nel 2011
– Valle d’Aosta 0,9% nel 2010 – 1,23% nel 2011
– Veneto 0,9% nel 2010 – 1,23% nel 2011