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In arrivo a Venezia 3000 lettere dell’Agenzia delle Entrate

L’Agenzia delle entrate ha iniziato la campagna comunicativa che interesserà  anche il territorio veneziano che èquello in cui opera la CGIA di Mestre. Secondo alcune indiscrezioni, sarebbero circa 3.000 le lettere che dovrebbero arrivare ad altrettanti contribuenti  residenti nella provincia di Venezia.

In queste comunicazioni inviate dall’Erario, ci saranno delle segnalazioni ai destinatari relative a presunte anomalie relative alla dichiarazione dei redditi 2013 (anno di imposta 2012) da “sanare” per evitare i controlli del fisco. La CGIA di Mestre sottolinea che gli invii avverranno in tre momenti. Il primo blocco in questi giorni, il secondo blocco dopo la pausa estiva e poi tra ottobre e novembre la fase conclusiva delle segnalazioni.

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“In queste comunicazioni – dichiara il coordinatore dell’Ufficio studi Paolo Zabeo – l’Agenzia spiegherà  che dall’incrocio dei dati in possesso dall’Anagrafe tributaria sono risultate delle somme che non sono state correttamente indicate nella dichiarazione dei redditi 2013. Le lettere arriveranno ai cittadini per posta ordinaria o, solo per i titolari di partita Iva, agli indirizzi di posta elettronica certificata. Una modalità , quest’ultima, che impone ai piccoli imprenditori una accortezza spesso trascurata. Ovvero, quella di consultare quotidianamente la propria Pec. Una buona abitudine che, purtroppo, molti artigiani continuano ad ignorare”.

Chi riceverà  la comunicazione avrà  due possibilità :

  • se ritiene che la sua posizione sia corretta, ritenendo che l’irregolarità  non sussista, dovrà  mettersi in contatto con gli uffici dell’Agenzia delle Entrate in modo da evitare che l’anomalia si trasformi in un vero e proprio accertamento.
  • Se, invece, il contribuente  riconosce che il fisco ha ragione potrà  regolarizzare la sua posizione. In questo caso le sanzioni saranno dovute in misura ridotta, a condizione che presenti una dichiarazione integrativa che corregga gli errori. Ciಠcomporterà  il versamento delle maggiori imposte, delle sanzioni in misura ridotta e degli interessi.