Ammonta a circa 21,7 milioni di euro la cifra pagata in pi๠dagli italiani relativamente al canone Rai in bolletta. Da quando il canone èstato inserito in automatico nella bolletta dell’energia elettrica (per nove mensilità ), gli italiani hanno versato 350 milioni di euro, ma lo Stato ha prelevato pi๠del dovuto come ha stimato Italia Oggi. E adesso arrivano i rimborsi.
Della restituzione del canone Rai versato ingiustamente, si occuperà l’Agenzia delle Entrate che fornirà il denaro alle compagnie elettriche: saranno loro a dover valutare via via e caso per caso, la restituzione, sottraendo la cifra dell’eventuale rimborso nella prima fattura utile. In ogni caso, non oltre i 45 giorni dalla ricezione dei dati da parte del Fisco.Â
Dovranno essere rimborsati tutti coloro che hanno dovuto pagare il canone, nonostante avessero comunicato all’ufficio Torino 1 dell’Agenzia delle Entrate, e per tempo, la propria esenzione.
Nel caso in cui sul prospetto della bolletta mancasse la dicitura “rimborso canone di abbonamento alla televisione per uso privatoâ€, il contribuente potrà rivolgersi direttamente all’Agenzia delle entrate che dovrà recuperare le 100 euro prelevate ingiustamente in bolletta.
CANONE RAI, COME CHIEDERE L’ESENZIONE DEL SECONDO SEMESTRE
Il rimborso potrà arrivare attraverso bonifico sul conto corrente o anche in contanti presso uno degli sportelli delle Agenzie delle Entrate. Il canone Rai di 90 euro viene ripartito automaticamente in 10 rate mensili da 9 euro in bolletta per chiunque possieda un apparecchio televisivo e che sia titolare di un’utenza per la fornitura di energia elettrica dove abbia anche la sua residenza anagrafica. E nonostante la richiesta dell’esenzione sono molti gli addebiti arrivati ingiustamente in bolletta.