Anche le partite IVA sono tenute a pagare un canone RAI speciale per tutte le partite IVA se in possesso di un apparecchio atto alla ricezione di trasmissioni radiotelevisive in “esercizi pubblici, locali aperti al pubblico o comunque fuori dall’ambito familiare» (artt. 1 e 27 del rdl del 21/2/1938 n. 246 e dall’art. 2 del dllt 21/12/1944 n. 458) al di là dell’uso che se faccia effettivamente.
Insomma chi detiene fuori dall’ambito della famiglia uno o pi๠apparecchi che possano ricezione le trasmissioni televisive sono ugualmente tenuti al pagamento del canone speciale.Â
Il canone Rai speciale dovrà essere pagato da hotel, studi professionali, bed and breakfast, associazioni, circoli, sedi di partiti politici, negozi e via dicendo mentre vengono esclusi dal pagamento del canone speciale le scuole, gli enti pubblici e i centri sociali diurni per anziani: va pagato ogni tre mesi, ogni sei mesi o con cadenza annuale e rinnovato anno per anno.
Non deve essere pagato anche se si possiede solo un computer o un televisore sprovvisto di sintonizzatore.Â
CANONE RAI, COME CHIEDERE L’ESENZIONE
Ma diversamente rispetto al canone RAI per le utenze domestiche che viene addebitato in bolletta elettrica per nove mensilità , il canone RAI per le partite IVA dovrà essere pagato con i bollettini che saranno inviati direttamente dalla Rai.
La Rai invierà le lettere a chi ha aperto una partita IVA nel periodo di tempo compreso fra il 2012 e il 2016 e non abbia versato il canone speciale per il possesso delle TV.
La lettera inviata dalla Rai alle partite IVA invita a provvedere al pagamento del canone TV, nel caso in cui non l’abbia già fatto, per non incorrere nelle sanzioni che sono previste dalla legge. In caso di mancato pagamento della tassa constatato dal personale RAI incaricato o  dall’Autorità di controllo, il titolare puಠanche dover sostenere una sanzione che arriva a 619 euro.