Equitalia, per gli italiani, non èsoltanto un’ente di riscossione ma èun vero e proprio incubo. Fortunatamente ogni tanto arrivano anche delle buone notizie, per esempio quella che riguarda la cancellazione di 7000 riscossioni.
C’èchi la chiama operazione zero cartelle svelando l’obiettivo recondito di Equitalia, un obiettivo senz’altro condiviso con chi questi debiti deve pagarli. I numeri indicati, ovvero le 7000 cartelle, riguardano soltanto la Regione Umbria e sono dovute ad un provvedimento dell’amministratore delegato Ruffini che ha chiesto alle strutture della società di riscossione e quindi agli operatori postali, di sospendere la notifica degli atti nei 14 giorni centrali di agosto. Avrà fortuna un provvedimento di tipo temporaneo? Ruffini ècerto che questo possa essere un servizio utile in un momento in cui vengono pagate le tasse.
“Nel pi๠ampio piano di voler utilizzare ogni strumento – spiega l’amministratore delegato Ruffini – per essere efficienti come società pubblica che ha degli obiettivi da raggiungere, un servizio da offrire, e nel contempo perಠdeve sapere dialogare con i contribuenti che sono innanzitutto persone, cittadini che non possono percepire lo Stato come un avversario, come un ostacoloâ€.
Entrando nei dettagli dell’operazione scopriamo che dall’8 al 22 agosto ci sarà lo stop a 5.697 atti che sarebbero dovuti essere notificati per posta ordinaria. A essi vanno aggiunti 1.537 previsti con quella elettronica certificata.
Il che vuol dire che si arriva ad un totale in Umbria di 7.234 cartelle che saranno bloccate. Purtroppo ci sono anche 400 atti “inderogabili†che saranno comunque inviati. Equitalia sottolinea che dopo il progetto “cartella amicaâ€, che prevede il piano di rateizzazione dei propri debiti già inserito con un semplice modulo, èarrivato anche “zero-cartelleâ€.