Pi๠nel dettaglio, le proposte di modifica su cui si voterà lunedଠprossimo prevedono la cancellazione della quota erariale dell’Imu sugli immobili di proprietà dei Comuni, purchè siano situati nel proprio territorio, sugli immobili ex Iacp e delle cooperative edilizie a proprietà indivisa.
► COMPENSAZIONE IMU TRAMITE F24
Inoltre, nel caso in cui tali proposte dovessero essere definitivamente approvate, l’Imu sui fabbricati rurali strumentali situati nei Comuni di montagna ad un’altitudine oltre i mille metri non dovrà essere versata attraverso due rate di pari importo ma si pagherà il 30% in acconto e il 70% a saldo, rispettivamente entro giugno e dicembre.
Tra i vari emendamenti riguardanti la nuova imposta sugli immobili figura poi il ripristino al 25% della base imponibile a favore degli immobili degli imprenditori agricoli professionali, mentre viene aumentato da 130 a 135 il moltiplicatore applicato ai fini della determinazione della base imponibile Imu dei terreni posseduti da soggetti diversi dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola.
Per quanto riguarda invece i fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili e per gli immobili riconosciuti di interesse storico o artistico, èprevista una riduzione della base imponibile ai fini Imu del 50%. Tale riduzione non si applica nel caso in cui gli immobili di interesse storico e artistico producano un reddito.
Il voto su tali emendamenti, come anticipato, èatteso per lunedଠprossimo, dopodichèil testo approderಠin Senato per il voto definitivo prima di Pasqua.