àˆ fissata per il 18 luglio la scadenza del ravvedimento operoso relativo al versamento di IMU e TASI 2018: c’ tempo fino a oggi per poter pagare usufruendo delle sanzioni ridette a 1/10 visto oggi scadono i 30 giorni dalla scadenza originaria che era fissata al 18 giugno.
I contribuenti hanno avuto la possibilità di poter saldare la tassa in una soluzione unica o versando la prima rata. Pagando entro la giornata di oggi, del 18 luglio la sanzione sarà ridotta all’1,5% dell’imposta dovuta, 1/10 del 15%.Â
Che cosa accade nel caso in cui non si rispetti la scadenza del 18 luglio?
In questo caso c’ ancora la possibilità di pagare naturalmente, anche se non con sanzioni cosଠridotte.
Dopo i 30 giorni sarà infatti possibile usufruire del ravvedimento medio o del ravvedimento lungo chiaramente con sanzioni pi๠alte.
Pagando dal 19 luglio al 17 settembre 2018, con il ravvedimento medio, èpossibile pagare sanzioni ulteriori pari all’1,67% del tributo non versato, mente pagando dal 18 settembre 2018 ed entro il 1° luglio 2019, con il ravvedimento lungo, si dovrà versare un ulteriore 3,75% del tributo.
In ogni caso, per il ravvedimento operoso, con interessi e sanzioni dovrà essere utilizzato il modello F24: èsufficiente barrare la casella “Ravv†e “Acc“ e inserire nella sezione “IMU e altri tributi localiâ€Â il codice Comune in cui si trova l’immobile il numero degli immobili che siano oggetto di ravvedimento, il codice tributo e l’anno di riferimento, ovviamente il 2018.
Nella colonna relativa agli importi a debito con il totale dovuto tra imposta, interessi legali, 0,3% per ogni giorno di ritardo, e sanzioni, va inserita la cifra totale.Â
IMU E TASI NON VERSATE, ECCO LA SANZIONI
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