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IMU e TASI, i codici tributo da utilizzare

Ultimo giorno utile per poter effettuare il pagamento della seconda rata con il saldo IMU e TASI: la scadenza, inizialmente fissata per il 16 dicembre, èstata prorogata a lunedଠ18 dicembre. 

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Lombardia, Lazio ed Emilia Romagna saranno le regioni chiamate a versate importi maggiori secondo lo studio della Cgia che ha rilevato che sarà  pari a un importo di circa  9,9 miliardi di euro quanto versato dai contribuenti alle casse dei Comuni. 

Per stabilire l’importo della rata da pagare ènecessario conoscere le aliquote imposte dal Comune: se il Comune non èintervenuto, si pagherà  lo stesso importo della rata di giugno, mentre se sono state stabilite nuove aliquote, sarà  necessario calcolare il conguaglio procedendo al calcolo con uno dei programmi software disponibili in Rete. Sarà  sufficiente inserire i dati del proprio immobile per poter conoscere esattamente l’importo dovuto.

IMU E TASI, IL GETTITO PREVISTO DALLA CGIA

Per poter regolarizzare il saldo della seconda rata di TASI e IMU 2017 dovrà  essere effettuato un versamento tramite modello F24 utilizzando i codici tributo previsti. In alternativa sono disponibili i bollettini postali parzialmente precompilati cui dovranno essere aggiunti anche i dati del contribuente e dell’immobile previsto.

Ecco nel dettaglio i codici tributo IMU

3912 per abitazione principale e pertinenze:

3914 per terreni;

3916 per aree fabbricabili;

3918 per altri fabbricati;

3925 per immobili ad uso produttivo allo Stato;

3930 per immobili ad uso produttivo al Comune.

E nel dettaglio i Codici tributo TASI

3958 per abitazione principale e pertinenze;

3959 per fabbricati rurali strumentali;

3960 per aree fabbricabili;

3961 per altri fabbricati.