Chi ha soltanto un appartamento che non rientra nella categoria degli immobili di lusso, non dovrà pagare le imposte locali. àˆ l’effetto della Legge di Stabilità su IMU e TASI. Saranno inoltre “premiati” dal fisco anche tutti coloro che hanno affittato degli immobili con canone concordato.Â
Chi ha dato in locazione una casa di proprietà con un canone concordato potrà risparmiare un quarto delle tasse dovute. Gli inquilini che fino all’anno scorso dovevano contribuire al pagamento delle imposte ai comuni, non dovranno versar niente se usano l’appartamento in affitto come prima casa. Un risparmio ci sarà anche per i genitori che danno in comodato d’uso gratuito un immobile a genitori e figli. Infine, un’altra categoria che èfinita nel girone degli “scontati” èquella degli agricoltori, che non devono pi๠sottostare alle imposte sui terreni posseduti.
Chi non deve pagare la TASI e l’IMU
A partire da quest’anno, per effetto della legge di Stabilità , la TASI sulla prima casa non si deve pi๠versare e in tal senso non devono pagarla nè i proprietari degli immobili che usano la casa come abitazione principale nè gli inquilini che usano sempre l’immobile affittato come prima casa.
Al contrario chi possiede un immobile ma non ci abita, dovrà pagare sia IMU che TASI. Non sono previste imposte, invece, per il coniuge separato che possiede la casa assegnata all’ex partner che ècome se risultasse in usufrutto. IMU e TASI non dovranno essere pagate nemmeno dagli anziani che sono ricoverati nelle case di cura a patto che si verifichino tre condizioni:
- l’immobile deve essere di proprietà dell’anziano,
- il comune deve considerare l’immobile in questione prima casa,
- l’immobile dell’anziano proprietario deve essere dato in locazione.