Era fissata per il 18 giugno 2018 la scadenza del versamento della prima rata di Imu e Tasi, le imposte sulle seconde case: una proroga di due giorni in virt๠del fatto che il 16 (scadenza naturale peri versamento) capitava in questa occasione di sabato.
Imu e Tasi sono diventate praticamente tasse sulle seconde case e in realtà c’ ancora tempo, dopo la scadenza, per scegliere il ravvedimento operoso, ma esistono comunque dei casi in cui èprevista l’esenzione dal pagamento. Ma quali sono?Â
Ci sono una serie di casi in cui la seconda abitazione viene equiparata a prima casa e ad abitazione principale: in questi casi viene pertanto esentata dal pagamento.
L’esenzione scatta nel caso di unità immobiliari adibite ad abitazione principale di soci assegnatari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivise.
àˆ prevista l’esenzione anche nel caso di alloggi classificati come sociali ai sensi del decreto del 22 aprile del 2008 del Ministero delle Infrastrutture, per le unità immobiliari di proprietà del personale di servizio permanente delle Forze Armate o della Polizia, dei Vigili del Fuoco e del personale della carriera prefettizia non concesso in locazione.
Esentata dal pagamento anche la casa assegnata al coniuge in caso di separazione e infine la casa di proprietà dei cittadini residenti all’estero, se si èpensionati nel Paese di residenza, nel caso in cui si sia iscritti all’AIRE e l’immobile non risulti utilizzato per un comodato d’uso. Esentato il pagamento per le le strutture non locate locata, posseduta per proprietà od usufrutto da anziani o disabili ricoverati in istituto nel caso in cui lo stabilisca la prevista delibera comunale.
Previsto anche uno sconto del 50% sulle imposte in caso di immobili dati in comodato d’uso gratuito a genitori o figli, a patto che il contratto sia registrato, il proprietario residente nello stesso comune e in possesso al massimo di un solo immobile in Italia.
IMU E TASI, LA SCADENZA DEL18 GIUGNOÂ
photo credits | thinkstock