Home » Manovra, ipotesi condono per le tasse?

Manovra, ipotesi condono per le tasse?

Comincia a prendere forma l’ipotesi condono che potrebbe essere inserita all’interno della Manovra grazie a un emendamento Pd al decreto fiscale.

L’emendamento in questione consentirebbe ai contribuenti di regolarizzare la propria propria posizione senza pagare ulteriori sanzioni o interessi in seguito a controlli e accertamenti dell’Agenzia delle Entrate.

fatturazione elettronica , spessimetro, fatture e corrispettivi, tasse

I contribuenti potranno regolarizzare la propria posizione “senza corrispondere eventuali sanzioni dovute ed interessi, effettuando un versamento integrale entro il 31 maggio 2018”.

Insomma si prevede non solo il condono, ma anche la possibilità  di poter scegliere la diversa modalità  di pagamento, o in una soluzione unica o  diviso in sei rate che dovranno avere lo stesso importo: quatto rate dovranno essere versate nel 2018 e due rate dovranno essere versate nel 2019.

In particolare, le rate del 2018 dovranno essere versate nei mesi di maggio, luglio, settembre e novembre e per l’anno 2019 le rate dovrebbero essere versare nei mesi di gennaio e marzo. Per poter aderire alla “rateizzazione agevolata” i contribuenti interessati dovranno presentare all’agente della riscossione una dichiarazione entro e non oltre il 31 gennaio 2018, ma entro il 30 aprile l’Agenzia delle Entrate comunicherà  l’ammontare complessivo delle somme dovute e quello delle singole rate, ma anche il termine della scadenza di ciascuna rata.

TASSE, RIDUZIONI SOLO PER LE MEDIE E GRANDI IMPRESE

Un po’ come sarebbe dovuto accadere per la rottamazione agevolata, secondo l’emendamento Pd, saltare il pagamento di una rata, comporta la decadenza dal beneficio e “l’iscrizione a ruolo degli importi dovuti a titolo di imposta, interessi e sanzioni in misura piena”. Ma si attende l’esito dell’emendamento presentato dal Pd.

 

photo credits | think stock