Cominciano ad arrivare le nuove conferme in vista del 730/2017: la pubblicazione arrivata ieri sul sito dell’Agenzia delle Entrate conferma il nuovo calendario e le anticipazioni trapelate già da qualche tempo a questa parte.
Qualche novità perಠèstata inclusa a cominciare dall’Appendice e dalle nuove scadenze con i termini previsti per la presentazione del modello e per i rimborsi.
Cominciano proprio dalle scadenze che slittano di qualche giorno per effetto del Dl 193/2016: per chi presenta il 730 precompilato in via autonoma utilizzando il portale dell’agenzia delle entrate la scadenza èfissata al 23 luglio (nel 2017 il termine èfissato per il 24 luglio che cade di lunedà¬).
I Caf-dipendenti e i professionisti abilitati (sia iscritti agli Albi dei dottori commercialisti sia esperti contabili sia consulenti del lavoro) potranno beneficiare del differimento al 23 luglio (per il 2017 al 24 luglio), ma solo se entro il 7 luglio avranno trasmesso almeno l’80% dei modelli.
E i rimborsi? Per il momento non si hanno ulteriori informazioni in merito: se il rimborso èdelegato all’Agenzia, l’informativa che èattualmente presente sul sito delle Entrate spiega che saranno richiamati solo “i casi previsti dalla leggeâ€. Ma proprio tali casi al momento non vengono specificati. I casi sono comunque due e al di là dell’entità del credito: nel caso in sui la precompilata sia presentata direttamente dal contribuente senza modifiche non ci sarà alcun blocco preventivo e il rimborso verrà effettuato direttamente dal datore di lavoro.
Nel caso in cui ci sia invece l’invio tramite intermediario abilitato il controllo potrebbe scattare (per un credito superiore a 4mila euro) solo nel caso in cui il 730 sia presentato nelle forme e i canali tradizionali (articolo 13 del Dm 164 del 31 maggio 1999).
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