Le previsioni per il 2014 non sembrano essere cosଠrosee come alcune dichiarazioni di fine di agosto ci hanno fatto sperare. Gli annunci di un probabile aggancio della crescita, che a livello mondiale comunque avverrà con o senza Italia, sono per adesso annullati da una serie di notizie concrete e che parlano di nuove tasse a partire dal 2014.
Le nuove tasse colpiranno i pi๠disparati beni e servizi, in attesa ancora di una decisione chiara da parte del Governo sul tema dell’aumento dell’Iva che, se dovesse aumentare, rappresenterebbe un’ulteriore mazzata sui cittadini che verrebbero colpiti in maniera indiscriminata. L’imposta sul valore aggiunto viene infatti applicata a tutti i consumatori in maniera indiscriminata e colpirebbe maggiormente, proprio per la sua natura, le famiglie pi๠numerose che acquistano una maggiore quantità di beni e di servizi.
Le nuove tasse previste per il 2014 sono ad esempio:
- aumento dell’accisa sugli alcolici
- tassa sulle sigarette elettroniche
- aumento imposta di registro
- service tax
- Iva editoria
- prestazioni sanitarie delle coop
- taglio alla detrazione assicurazione sulla vita
Alcune di queste tasse sono solamente previste e ancora non sono state ben definite da parte del Governo, altre invece entreranno in vigore ufficialmente il 1 gennaio 2014 e sono già stata delineate da parte dell’Esecutivo che ha potuto già fare una stima presunta sulle entrate che ne deriveranno.
Le accise sugli alcolici e sui superalcolici entreranno in vigore addirittura il prossimo 10 ottobre 2013; a distanza di tre mesi, quindi dal 1 gennaio 2014 subiranno un ulteriore rialzo, che non sarà l’ultimo. E’ infatti previsto, ma non ancora confermato, un ulteriore scatto delle accise sugli alcolici per il 1 gennaio 2015.
L’aumento delle accise sugli alcolici previsto da parte del Governo italiano comporterà ovviamente un rialzo del prezzo della birra che dovrebbe passare da 2,33 a 2,66 euro ad ettolitro per poi subire un ulteriore rialzo dal 1 gennaio 2014 attestandosi al livello di 2,70 euro.