Oltre 38 miliardi di euro di valore distribuiti su 1,7 milioni di domande per quasi 13 milioni di cartelle fiscali: sono questi i numeri che ruotano intorno all’adesione alla pace fiscale. I numeri della “rottamazione ter” e “saldo e stralcio”, arrivano dall’audizione del direttore generale dell’Agenzia delle Entrate, Antonino Maggiore, in commissione Finanze del Senato.
Non tutto il maxi-importo racconto diventerà gettito: dei quasi 8,7 miliardi di euro per il ‘saldo e stralcio’ e dei 29,5 miliardi per la ‘rottamazione ter’ si arriva al netto delle sanzioni per i due istituti rispettivamente di 6,5 miliardi e di 21,1 miliardi. Si potrà parlare di gettito solo in merito all’effettivo adempimento delle istanze presentate dai contribuenti: insomma da quanto pagheranno i contribuenti.Â
Insomma, tutto dipende da quanti pagheranno alla fine della rateazione i contribuenti e Maggiore ha anche ricordato che nella scorsa rottamazione lo stato ha incassato il 46-47% del valore complessivo. La regione da cui sono arrivate pi๠istanze èil Lazio con 271.797, seguita dalla Campania con 235.357, terza Lombardia con 226.421 istanze.
La “rottamazione-ter” èstata aperta a tutti i contribuenti con debiti affidati alla riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2017, includendo anche coloro che avevano aderito alle precedenti “rottamazioni” senza effettuare i pagamenti dovuti : era offerta la possibilità di pagare le somme dovute in forma agevolata, senza sanzioni e interessi di mora. Per le multe stradali, invece, non si devono pagare gli interessi di mora e le maggiorazioni previste dalla legge. Con il “saldo e stralcio” si offre invece alle persone fisiche in grave difficoltà economica, con Isee del nucleo familiare sotto 20mila euro o coloro che rientrano nella cosiddetta legge sul sovraindebitamento, – di pagare i debiti fiscali e contributivi in forma ridotta (dal 16 al 35% dell’importo dovuto già “scontato” di sanzioni e interessi). Â
PACE FISCALE, LA SCADENZA AL 31 MAGGIOÂ
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