L’imposta comunale deve essere versata dal proprietario o dai proprietari dell’immobile, ne deriva quindi che in caso di morte dell’intestatario l’onere del pagamento ricade sugli eredi.
► QUANDO PRESENTARE LA DICHIARAZIONE ICI
Se pi๠soggetti ereditano un solo immobile, in particolare, ciascuno di questi deve pagare una parte della somma totale che deve essere versata al comune e calcolata in proporzione alla propria quota di partecipazione e al tempo del possesso. In caso di morte del proprietario dell’immobile i primi giorni di settembre, ad esempio, gli eredi dovranno pagare la tassa comunale sull’immobile ereditato per il solo periodo compreso tra settembre e dicembre, mentre il pagamento dovrà successivamente riguardare l’intero anno, sempre che non venga meno il possesso.
In questo caso il versamento dell’ICI deve essere effettuato secondo le consuete modalità previste, ovvero tramite il Modello F24 o il bollettino di c/c postale intestato al comune in cui l’immobile èsituato.
Contestualmente al pagamento dell’ICI relativo alla propria quota, gli eredi devono anche versare al Comune l’ICI a nome e per conto del defunto e per tutti i mesi in cui questi èstato proprietario dell’immobile nell’arco dell’anno. A tal fine deve essere considerato come mese intero il possesso per oltre 14 giorni nell’arco di un mese.