Anche in questo caso la riduzione attuata èdi 17 punti percentuali, una misura finalizzata soprattutto a favorire gli acquisti a ridosso delle festività natalizie.
► QUANDO CONVIENE LA CEDOLARE SECCA
Tale sconto, infatti, non viene attuato in maniera definitiva ma si traduce in un maggiore importo che dovrà essere versato in occasione del saldo a giugno 2012.
Tornando alla riduzione dell’aliquota relativa al versamento dell’importo dovuto per la cedolare secca, in particolare, i proprietari di immobili destinati ad uso abitativo e concessi in locazione che hanno optato per questa forma di tassazione devono versare entro il 30 novembre un acconto nella misura del 68% anzichè dell’85%.
► TASSA PATRIMONIALE 2011 SU IMMOBILI E VALORI INEVITABILE
Coloro che hanno la possibilità di regolare i conti con il fisco in due distinte rate, la seconda delle quali scade il 30 novembre, possono ricalcolare l’importo sottraendo dall’acconto dovuto la somma versata in occasione della prima rata. Chi ha già effettuato il versamento senza applicare lo sconto stabilito dal decreto, invece, diventa creditore d’imposta per un importo pari alla maggiore somme versata.
La cedolare secca, ricordiamo, èuna forma di tassazione alternativa che puಠessere scelta dai proprietari di immobili ad uso abitativo concessi in locazione e che prevede un’aliquota del 21% per i contratti a canone libero e del 19% per quelli a canone concordato, andando quindi a sostituire l’Irpef, le relative addizionali comunali e regionali e l’imposta di registro e di bollo dovute sul contratto di locazione.