Sono in arrivo in questi giorni diverse novità che riguardano la riforma di Equitalia : innanzitutto si punterà ad un piano di rateazione pi๠lungo, allo stop al pignoramento sulla prima casa, alla pignorabilità solo per un quinto dei beni dell’imprenditore ed infine ad una riduzione dell’aggio di riscossione. La Legge di Stabilità ha introdotto novità in tema di riscossione dei tributi introducendo all’art. 1, c. da 537 a 543 un procedimento che regola la sospensione della riscossione da parte degli Agenti della Riscossione.
L’obiettivo èquello di ricostruire un rapporto pi๠favorevole per il cittadino-contribuente, facendo leva come prima cosa sulla possibilità di pagare le rate con maggior tempo a disposizione, per far fronte alla mancanza di liquidità dei debitori. Sarà possibile ottenere la rateizzazione fino a  72 rate e la richiesta non deve essere motivata; finora la richiesta era prevista per la rateizzazione fino a 48 rate; in totale sono circa due milioni le richieste di rateizzazioni di debiti con Equitalia per un importo di circa 22 miliardi di euro,
Non si conosce ancora bene perಠcosa succederà dal 1 luglio, quando ci sarà la sospensione della riscossione che dovrebbe essere affidata a società private e proprio Equitalia ha informato le amministrazioni comunali a non inviare pi๠ruoli già dalla data del 20 maggio; ma i Comuni ora come ora non sono pronti proprio a livello tecnico ad assumersi questa responsabilità .
Un punto dolente riguarda l’aggio di riscossione, in quanto il Governo aveva deciso per una riduzione di un punto percentuale lo scorso anno, abbassandolo dal 9 all’8 per cento. Ma ora se la riscossione sarà affidata alla gestione di società private, i cittadini si ritroverebbero a pagare un alto aggio di riscossione, che varia dal 10 al 18 per cento.