Le tasse sono odiate anche se dovrebbero corrispondere a dei servizi. Purtroppo questo collegamento èsempre meno evidente e cosଠcapita che ci siano delle gabelle che sono proprio difficili da digerire. Si pensi al canone RAI che adesso èstato inserito nella bolletta dell’energia elettrica.Â
Ma niente paura, si puಠchiedere il rimborso del canone e il fisco spiega come si fa. Le istruzioni le abbiamo reperite su FiscoOggi.
Viene innanzitutto chiarito che la richiesta di rimborso del canone Tv addebitato in bolletta deve essere presentata dal titolare dell’utenza elettrica o dai suoi eredi, anche tramite intermediari abilitati, utilizzando la specifica applicazione web che sarà disponibile sul sito dell’Agenzia dal prossimo 15 settembre. In alternativa, l’istanza, accompagnata dalla copia di un valido documento di riconoscimento, puಠessere inviata tramite raccomandata a: Agenzia delle Entrate – Direzione provinciale 1 di Torino – Ufficio di Torino 1 – Sportello abbonamenti Tv – Casella postale 22 – 10121 Torino.
Questi i motivi per i quali, utilizzando il modello disponibile (con le relative istruzioni) sui siti dell’Agenzia e della Rai, èpossibile richiedere il rimborso:
- il richiedente o un altro componente della sua famiglia anagrafica ha presentato la dichiarazione sostitutiva per attestare il possesso dei requisiti di esenzione relativi ai cittadini con almeno 75 anni e reddito complessivo familiare non superiore a 6.713,98 euro (codice 1)
- il richiedente o un altro componente della sua famiglia anagrafica ha presentato la dichiarazione sostitutiva di esenzione per effetto di convenzioni internazionali (codice 2)
- il richiedente ha pagato tramite addebito in bolletta e lui stesso o un altro componente della sua famiglia anagrafica ha pagato il canone anche con altre modalità , ad esempio sulla pensione (codice 3)
- nell’ambito della stessa famiglia anagrafica il canone risulta pagato due volte con addebito per due diverse utenze elettriche (codice 4)
- èstata presentata la dichiarazione sostitutiva di non detenzione di apparecchi televisivi (codice 5).
àˆ anche possibile indicare una motivazione diversa dalle precedenti (codice 6), riassumendola sinteticamente nell’apposito spazio.