Per contro, non sono tenute al versamento le società di capitali già dichiarate fallite, i consorzi che non hanno assunto la forma di società consortili, le società cooperative e le società di mutua assicurazione. Per quanto riguarda il 2013, il 16 marzo cade di sabato per cui il termine ultimo per il versamento slitta a lunedଠ18 marzo.
La tassa governativa per la vidimazione dei libri sociali èdovuta in misura fissa, a prescindere dal numero dei libri o registri sociali e dal numero delle pagine. La somma da versare èstrettamente connessa all’ammontare del capitale o del fondo di dotazione della società al 1° gennaio dell’anno per il quale si effettua il versamento. In particolare, se il capitale sociale o il fondo di dotazione èdi importo non superiore a 516.456,90 euro la tassa annuale èpari a 309,87 euro, mentre se il capitale sociale o il fondo di dotazione èdi importo superiore a 516.456,90 euro la tassa annuale èpari a 516,46 euro.
Per quanto riguarda le modalità di pagamento, il versamento relativo al primo anno di attività deve essere effettuato utilizzando il bollettino di c/c postale n. 6007 intestato all’Ufficio delle Entrate – Centro Operativo di Pescara, prima della presentazione della dichiarazione di inizio attività ai fini IVA (modello AA7/10), sulla quale devono essere riportati gli estremi di versamento. Negli anni successivi, invece, il versamento va effettuato in modalità telematica entro il 16 marzo dell’anno di riferimento utilizzando il modello F24, nel quale deve essere indicato il codice tributo “7085” e l’anno per il quale il versamento viene eseguito.