Home » Tasse comunali e multe, arriva la rottamazione con il decreto Crescita?

Tasse comunali e multe, arriva la rottamazione con il decreto Crescita?

I tributi locali di IMU, TASI, ICI, TARI, ma anche le multe potrebbero essere condonate. Questo èquanto  riporterebbe l’articolo ‘Estensione della definizione agevolata delle entrate regionali e degli enti locali’ facendo riferimento a provvedimenti di ingiunzione o ruoli, che siano stati notificati negli anni dal 2000 al 2017. 

imposte, legge di bilancio tasse, Aumento delle tasse nel 2012

In questo modo si avrebbe la possibilità  di poter pagare l’importo dovuto senza le sanzioni e gli interessi e gli interessi previsti, ma spetterebbe ai singoli enti decidere se introdurre o meno la sanatoria in questione. 

La nuova sanatoria fiscale potrebbe esser inserita nel decreto Crescita e i Comuni potrebbero decidere se aderire con apposita delibera da approvare entro 60 giorni dall’entrata in vigore del decreto.

Sarebbe in effetti una nuova sanatoria relativa alle cartelle esattoriali che riguardano tributi di Regioni, Province e Comuni notificate dal primo gennaio 2000 al 31 dicembre 2017 e che non sono state riscosse. In questo modo sarà  possibile poter regolarizzare la propria posizione pagando per intero la somma dovuta, ma senza applicare le sanzioni. Anche in questo caso potrebbe essere prevista la rateazione, che consentirebbe di poter distribuire il pagamento non oltre il 30 settembre 2021. Saranno i diversi enti locali e sempre con apposita delibera, a stabilire le regole dettagliate in materia di numero di rate e scadenza, le procedure di adesione, i termini di presentazione delle domande. Potrebbero far parte della nuova sanatoria IMU, TASI, TARI, bollo auto, tariffe, ma anche in questo caso, pagamento di una rata comporti la decadenza dalla rottamazione, con le somme eventualmente già  versate che vadano a coprire parte del debito dovuto. 

CARTELLE, ROTTAMAZIONE TASSE LOCALI A RISCHIO 

 

PHOTO CREDITS | THINSKTOCK