In pratica, la maggioranza dei soggetti abilitati all’utilizzo dei servizi telematici dell’Agenzia avrà la possibilità di richiedere direttamente su Internet la planimetria di qualsiasi fabbricato registrato al catasto. In questo modo, si dovrebbe risparmiare parecchio tempo per provvedere alle verifiche e agli aggiornamenti catastali, e si dovrebbero anche liberare risorse umane dell’Agenzia che potrebbero quindi essere destinate pi๠utilmente ad altre funzioni.
I soggetti che possono ricorrere questo servizio sono notai, ingegneri, architetti, geometri, agrotecnici, agronomi, periti edili e agrari, purchè iscritti ai rispettivi albi e abilitati all’utilizzo dei servizi telematici dell’Agenzia del Territorio. A questi si aggiungono anche i funzionari delle amministrazioni pubbliche.
Per ottenere la planimetria del fabbricato desiderato, occorrerà inviare un’apposita istanza corredata della propria firma digitale. L’istanza avrà anche valore di autocertificazione: in altre parole, il richiedente dovrà attestare (a pena di rilevanti sanzioni, anche a carattere penale) di essere detentore di diritti reali sull’immobile oppure di avere ricevuto mandato da un effettivo titolare.
Come accennato, sono richiedibili le planimetrie di tutti i fabbricati censiti in catasto. Fanno eccezione, perà², alcuni immobili le cui caratteristiche non possono essere lasciate alla mercè dei curiosi: fortificazioni militari, banche, prigioni e riformatori, istituti di assicurazione e di cambio.
Va segnalato che il servizio viene lanciato in via sperimentale. Fra le righe del comunicato ufficiale, infatti, l’Agenzia del Territorio lascia intendere che qualora si dovessero riscontrare abusi eccessivi nell’utilizzo del programma, esso potrebbe anche venire soppresso.
Fonte: Il Sole 24 Ore