Come diventare accompagnatore turistico, un mestiere divertente per chi ama essere a contatto con la gente e sempre con la valigia pronta. Requisiti e attestato per svolgere il lavoro, mansioni e regime fiscale, nonchè la differenza rispetto a guide e animatori.Â
L’accompagnatore turistico èun mestiere sempre pi๠richiesto adesso che le condizioni economiche in Italia e all’estero stanno migliorando e soprattutto nel nostro Paese ricco di attrazioni naturalistiche e non. Il suo compito èquello di accogliere e accompagnare i viaggiatori individuali o i gruppi in Italia e all’estero in base ai programmi che hanno fatto o che sono stati indicati dai tour operator.
Rispetto alla guida, l’accompagnatore si occupa delle formalità alla dogana, della sistemazione negli alberghi, della gestione delle richieste e dei reclami dei clienti, oltre che degli adempimenti amministrativi di chiusura a fine viaggio. I requisiti specifici per l’accompagnatore turistico in general sono i seguenti:
- maggiore età ;
- diploma di scuola media superiore;
- non avere pendenze di natura penale;
- conoscere l’inglese al livello avanzato e almeno un’altra lingua a livello intermedio.
Dopo una verifica dei requisiti che a volte puಠanche essere legata ad un esame, viene riconosciuto al lavoratore il tesserino da accompagnatore turistico valido per 5 anni, che lo abilita allo svolgimento della professione sul territorio nazionale e all’estero.
Dal punto di vista fiscale se il lavoratore percepisce redditi superiori a 5000 euro all’anno deve aprire la partita IVA come previsto per tutti coloro che svolgono un’attività autonoma in maniera abituale. La differenza rispetto alla guida e all’animatore turistico èche la prima di occupa di illustrare opere d’arte, monumenti, musei e siti archeologici mentre all’animatore spetta anche l’organizzazione del tempo libero con attività ricreative, sportive e culturali.