I nuovi concorsi, dunque, dovranno essere effettuati tenendo conto delle effettive necessità , onde evitare di andare a creare nuovi precari.
In base ad una recente stima i posti disponibili sarebbero circa 60.000 e i concorsi potrebbero essere indetti già in relazione alle cattedre da assegnare a partire dall’anno scolastico 2012-2013. Le selezioni dovrebbero avvenire su base territoriale e i candidati selezionati avranno l’obbligo di rimanere nella provincia prescelta per un periodo non inferiore a cinque anni.
Le norme relative alla procedura di assunzione dovrebbero essere rese note il prossimo aprile, con ogni probabilità gli aspiranti dovranno superare un test preselettivo per poter accedere alla prova scritta e alla prova orale. Ai fini della graduatoria finale probabilmente si terrà conto non solo dei risultati conseguiti nelle due prove ma anche dei titoli posseduti.
Cisl Scuola ha sottolineato la necessità di procedere ad assunzioni a tempo indeterminato su tutti i posti disponibili per dare risposte ai precari e per garantire che il reclutamento segua delle regole certe. “Non èpensabile che siano i ricorsi e le sentenze a decidere chi ha diritto di entrare in ruolo“. Nel frattempo èpartita ieri una maxi class action guidata dal Codacons, che chiede la stabilizzazione per 40.000 precari e un risarcimento da 30.000 euro per ciascuno di essi.