Il lavoro bisogna andarselo a cercare, l’abbiamo sentito ripetere tantissime volte. Il problema èsapere dove trovarlo evitando di fare viaggi a vuoto. Secondo una ricerca riportata da Internazionale, dovremmo emigrare tutti quanti in Giappone.Â
In questo momento in Giappone attraversa un momento di crisi: ha pochi immigrati che possono lavorare anche volendo e questo riduce la forza lavoro a disposizione del governo. àˆ stata proposta tuttavia una via di fuga. Internazionale, nel raccontare quel che sta succedendo in Giappone parte dalla storia di Balibay che èun richiedente asilo curdo di 24 anni scappato dalla Turchia per andare a lavorare in questo paese asiatico.
Dal centro di detenzione per migranti, Balibay ha ottenuto una specie di libertà per via del fatto che ha raccontato al governo giapponese come i turchi hanno perseguitato la sua famiglia. Adesso puಠlavorare ma soltanto fino a quando le autorità non daranno il loro parare definitivo.
Una decisione difficile da prendere perchè il Giappone, senza la forza lavoro straniera, potrebbe addirittura fermarsi. Il settore dell’edilizia si fermerebbe e il governo lo sa perchè la popolazione si sta riducendo di anno in anno. Abe ha deciso allora di accettare lavoratori migranti, ha deciso di ridurre le barriere all’immigrazione cosଠda affrontare di petto il problema demografico. Ci sono tantissimi pensionati e pochissimi lavoratori a pagare gli assegni pensionistici. Una situazione che sembra ricalcata da quella italiana.
Il 76% delle aziende ha dichiarato che troverebbe vantaggi dai lavoratori stranieri e tra l’altro in vista di Tokyo 2020 ci sono buone prospettive professionali soprattutto nell’edilizia. Il Giappone dovrà gestire questa emergenza lavorativa considerando anche le preoccupazioni della popolazione rispetto alla sicurezza del Paese. Non èdetto perಠche chi voglia emigrare in questo paese per lavorare non trovi subito delle ghiotte occasioni!