L’obiettivo del Governo èdi creare il Servizio civile universale con l’intento di promuovere l’educazione alla pace e la collaborazione fra i popoli.
Quali sono i nodi dela riforma del Servizio Civile 2017? Ci sono novità e conferme.
La novità maggiore èche possono partecipare al servizio tutti i cittadini dell’Unione Europea e gli stranieri che soggiornano regolarmente in Italia. Il nuovo Servizio Civile prevede la riduzione dell’orario che scende a 25 ore a settimana e che prevede una serie di interventi in alcune zone particolari, ma c’ la possibilità di poter svolgere un’attività di tre mesi in uno dei Paesi dell’Unione Europea.
Allo Stato spettano diverse funzioni, la programmazione, l’organizzazione e attuazione del servizio civile universale, ma anche la scelta dell’accreditamento degli enti, le attività di controllo e la valutazione del servizio civile. I volontari che aderiscono al servizio civile universale possono essere impegnati in interventi in Italia e all’Estero e possono essere impiegati in diversi settori: assistenza, protezione civile, patrimonio ambientale e riqualificazione urbana, patrimonio storico, artistico e culturale, educazione e promozione culturale e dello sport, agricoltura in zona di montagna e sociale, biodiversità , promozione e tutela dei diritti, cooperazione allo sviluppo umani, cooperazione allo sviluppo, promozione della pace tra i popoli, non violenza e difesa non armata, promozione della cultura italiana all’estero e sostegno alle comunità di italiani all’estero.
Previsti anche una serie di criteri per il riconoscimento e la valorizzazione delle competenze acquisite dai giovani durante il periodo di servizio civile che potranno essere costituire titoli preferenziale nei bandi delle Pubbliche Amministrazioni.