In sintesi, quasi centocinquanta posti saranno dislocati presso gli uffici del ministero, a Roma, mentre i rimanenti saranno distribuiti presso ambasciate, uffici consolari e sedi di rappresentanza sparsi in tutto il mondo: oltre la metà negli altri Stati europei, e i restanti un po’ ovunque in tutti i continenti, dal Cile alla Cina.
L’offerta èrivolta ai laureati con l’attuale laurea triennale o con la vecchia laurea quadriennale con il precedente ordinamento universitario, nonchè agli studenti che abbiano superato almeno il settanta percento degli esami del proprio corso di laurea e ai partecipanti ad un master post-universitario.
Fra i requisiti richiesti per la selezione, un peso importante l’avrà la conoscenza delle lingue straniere.
Fra le attività cui i tirocinanti saranno sottoposti, due saranno gli ambiti principali: la promozione della lingua e della cultura italiana nel mondo e le problematiche legate all’ingresso degli stranieri in Italia.
La candidatura andrà presentata entro il 5 maggio presso la propria università di riferimento: il progetto, infatti, ècondotto dal ministero in collaborazione con la Fondazione CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane).
In seguito, ai candidati selezionati sarà comunicata la scelta a loro favore, la sede di destinazione e tutte le informazioni utili. Il tirocinio si svolgerà dal 14 settembre al 14 dicembre.
Al termine dell’esperienza non vi sarà alcun tipo di sbocco lavorativo garantito, naturalmente, ma non c’ dubbio che sarà un’esperienza preziosa da inserire nel proprio curriculum.