Il Fisco èsempre in agguato soprattutto quando di parla di truffe che lo coinvolgono. In pratica durante le feste, quando il livello di attenzione dei consumatori èpi๠basso rispetto alle questione di ogni giorno, èfacile cadere in tentazione e scoprirsi subito dopo, vittime di una truffa.
Per questo il fisco mantiene alto il livello di attenzione e – come riferito da un noto giornale dedicato ai temi erariali – mette in guardia i contribuenti rispetto alla nuova truffa. Ecco cosa scrive in proposito FiscoOggi indugiando sulle finte richieste, a nome dell’Agenzia, di consistenti pagamenti (oltre 4mila euro) a seguito di presunti controlli automatizzati. Sono state recapitate a persone residenti nel Lazio ma non èscluso che la truffa si estenda a macchio d’olio nello Stivale.
Ad alcuni contribuenti del Lazio èarrivata una lettera di richieste di chiarimenti in seguito a ipotetici controlli automatizzati effettuati sulle dichiarazioni dei redditi e sulla base del redditometro. Nella missiva, che imita nella forma quelle ufficiali dell’Agenzia delle Entrate, con tanto di logo e riproduzione della firma di un dirigente, viene chiesto ai destinatari di regolarizzare la propria posizione con il Fisco, versando una significativa somma tramite conto corrente postale o bonifico bancario a favore di una società .
L’Agenzia precisa che non si tratta di comunicazioni ufficiali dell’amministrazione finanziaria e ribadisce che in nessun caso richiede versamenti tramite conto corrente postale o bonifico bancario, ma solo ed esclusivamente attraverso l’utilizzo dei modelli di pagamento F23 o F24. Chiunque riceva lettere analoghe, èinvitato a non darvi seguito e a denunciare il tentativo di truffa a qualsiasi ufficio delle Entrate e alle forze di polizia.