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Truffa dell’IBAN, come funziona

Si chiama truffa del codice Iban ed èla nuova truffa in circolazione in questi giorni: come riporta la Polizia Postale, si tratta dell’ennesimo tentativo di phishing online che induce gli utenti a rivelare le proprie informazioni   finanziarie andando in pratica a rubare i dati e cambiare il codice IBAN con una serie di conseguenze ben facili da immaginare. 

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La truffa in questione riesce ad accedere direttamente all’interno delle mail per poter ricercare le fatture e riesce a modificare il numero del conto corrente, l’IBAN collegato al conto corrente in modo tale che i successivi pagamenti vengano effettuati direttamente al truffatore e non al truffato. Come sempre si tratta di una truffa che avviene online tramite una mail, ma come funziona esattamente?  Ovviamente si tratta di una truffa che parte direttamente da una mail, anzi da diverse mail. La prima mail inviata non èpericolosa e neppure la seconda lo à¨: il problema comincia con la terza mail che rappresenta l’inizio della truffa.  Con la terza mail che viene aperta, l’hacker invia anche in dispositivo che riesce a monitorare il pc per poter controllare le e le operazioni finanziarie. Una volta in possesso dell’Iban, viene inviata una nuova mail ad uno dei fornitori di riferimento avvisando che il numero di conto corrente ècambiato: l’azienda a quel punto tenderà  a effettuare il bonifico sul nuovo Iran fornito, forse senza farsi troppe domande o effettuare ulteriori accertamenti. Il consiglio ovviamente èquello di non aprire le mail con i file allegati, ma soprattutto di fate attenzione alle mail che in questo caso contengono svariati errori di grammatica. In caso di truffa comunque èindispensabile informare immediatamente la polizia postale. 

 

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