Una circolare Inps ha chiarito la serie di riforme che hanno interessato le pensioni di inabilità . In particolare il comunicato dell’istituto nazionale per la previdenza sociale ha specificato le modifiche che sono state introdotte attraverso la legge di stabilità 2013.
Il 30 settembre 2013 èl’ultima data utile per presentare la dichiarazione redditi pensionati con lavoro autonomo. Tale divieto èstato imposto all’articolo 10 del decreto legislativo del 30 dicembre 1992 n. 503, dove vengono anche specificati tutti i soggetti che sono esclusi da tale procedura e quelli che hanno l’obbligo di adempiere.
Il messaggio n. 14804 dello scorso 19 settembre 2013 da parte dell’Inps ha comunicato una serie di disposizione inerenti il tema degli esodati, dei requisiti di accesso alla pensione e delle comunicazioni che verranno effettuate dallo stesso istituto a ciascun soggetto per notificare il conseguimento dei requisiti pensionistici secondo la riforma Fornero del 2012.
L’Inps ha fornito dei chiarimenti in merito alla situazione degli esodati, in particolare per quanto riguarda l’accesso alla salvaguardia. Tale procedura èprevista per  tutti coloro che sono iscritti alla Gestione dipendenti pubblici. L’Inps ha negli scorsi giorni emesso una circolare ufficiale, la numero 12998, che ha chiarito alcuni aspetti inerenti le categorie che possono accedere a tale procedura oltre che a ricordare le date di scadenza dei termini di presentazione.
La legge prevede delle pene severe nel caso in cui l’azienda non provveda al versamento dei contributi previdenziali per i propri dipendenti.
L’Inps ha diramato un messaggio ufficiale lo scorso 2 agosto 2013 in cui ha individuato le modalità con cui verrà risolto il problema del terzo contingente dei 10.130 esodati. Il problema fu conseguente la riforma Fornero sul lavoro, che innalzಠl’età per la pensione e non tenne conto di tutti i lavoratori che avevano accordi di uscita con le rispettive aziende. Tali lavoratori si trovarono quindi licenziati, proprio come era previsto negli accordi firmati, ma anche senza pensione, visto le nuove norme introdotte all’interno del provvedimento Salva Italia dell’allora Governo Monti.
La circolare diramata dall’Inps n. 119 nel giorno del 1 agosto 2013Â ha fornito dei chiarimenti in merito alle modifiche previste per la riforma Fornero per quanto riguarda i lavoratori vicini alla pensione
La circolare n. 3 del 2013 del Dipartimento della Funzione Pubblica ha fornito una serie di chiarimenti in merito all’accesso alla pensione per gli esuberi della pubblica amministrazione. Il dubbio era sorto in merito alle regole antecedenti la riforma pensioni Fornero.
L’Inps da’ il via al rimborso con un messaggio ufficiale diramato attraverso il proprio sito e gli organi di stampa dopo che èstato dichiarato il contributo di solidarietà illegittimo secondo la Consulta.  Verrà quindi rimborsato il contributo di perequazione sulle pensioni d’oro proprio secondo lo stesso Inps che lo ha annunciato con un comunicato stampa del 26 luglio scorso.
Una decisione della Consulta ha previsto che il contributo di solidarietà previsto sulle pensioni d’oro èillegittimo. Tale tassazione era stata prevista dall’allora Governo Berlusconi con il decreto legge n. 98 del 2011 sotto forma di un prelievo forzoso denominato contributo di solidarietà .
La carta acquisti spetta a due categorie di soggetti: i minori di 3 anni e i cittadini di età pari o superiore ai 65 anni, sempre che questi siano in possesso dei requisiti reddituali richiesti, ovvero 6.701,34 euro per l’anno 2013, se di età pari o superiore a 65 anni e inferiore a 70 anni, oppure 8.935,12 euro per l’anno 2013, se di età pari o superiore a 70 anni.
L’istituto di previdenza sociale ha anzitutto precisato che il debito d’imposta risultante dal conguaglio fiscale del 2012 per coloro che percepiscono una pensione superiore a 18.000 euro l’anno èstato recuperato in un’unica soluzione mediante ritenuta sulla rata di pensione del mese di marzo 2013, nei limiti della capienza della rata di pensione.
L’istituto di previdenza sociale, in particolare, ha risposto ad un quesito riguardante un amministratore di società iscritto alla gestione separata nei cui confronti, in relazione agli anni 2011 e 2012, la società ha versato contributi sull’intero compenso, superando cosଠil massimale annuo, trovando perಠsull’estratto conto Inps un accredito contributivo ridotto rispetto all’ammontare del versamento e pari al massimale contributivo.
A fronte di cià², dunque, sarà possibile consultare il CUD Inps 2013 online accedendo alla sezione “servizi al cittadino” del sito internet www.inps.it.
Per poter avere accesso a tale pensione occorre che i traumi, le ferite o la malattia riconducibili a cause di servizio abbiano provocato un’inabilità al lavoro permanente e non temporanea.