E’ arrivata una notizia molto importante dal Governo Letta. Lo Stato infatti non provvederà pi๠a pagare i danni nel caso di terremoti. Una precisa volontà dello Stato, sia per motivi di cassa, sia per adeguarsi agli altri sistemi di altri paesi. La polemica su questo tema nacque dopo il terremoto dell’Emilia e la conseguente dichiarazione di Monti, che al tempo era impegnato a raschiare le casse dello stato per consegnare dei soldi per la ricostruzione delle zone colpite.
L’allora Premier infatti dichiarಠche sarebbe stato necessario provvedere a stipulare un’assicurazione privata per coprirsi da certi rischi ed eventuali, come le catastrofi naturali. Tutto fu bollato come un altro favore di Monti alle banche e alle assicurazioni, ma le intenzioni del Governo Letta, non sembrano discostare dalle dichiarazioni del precedente Governo.
E’ infatti arrivata la notizia della necessità della polizza obbligatoria per le abitazioni e i capannoni industriali, ovvero magazzini ed ogni altro edificio. Infatti lo Stato non pagherà pi๠i danni derivanti da terremoto. Le imprese e le famiglie dovranno assicurarsi per coprire i rischi di terremoto.
La norma ècontenuta nella nuova riforma della Protezione Civile, che ha proprio previsto che lo Stato passi il testimone ai cittadini per ripagare i danni da alluvioni, terremoti e altre calamità naturali. La soluzione sono quindi le polizze obbligatorie e le assicurazioni private, ma con spirito mutualistico. Sarà infatti introdotta la defiscalizzazione dei premi per evitare sperequazioni ingiuste tra zone a diverso grado d rischio e scongiurare ulteriori aggravi insostenibili.
L’annuncio èstato fatto dall’esponente del PDL al Governo Simona Vicari, che ricopre la carica sottosegretario al ministero dello Sviluppo economico. La Vicari ha dichiarato che sarà raggiunto un compromesso di buon senso sul tema delle catastrofi naturali che metta al passo con i Paesi pi๠avanzati anche lo stato italiano. L’assicurazione sarà resa obbligatoria, senza dimenticare la partecipazione dello Stato attraverso defiscalizzazioni dei premi.