Il Dipartimento delle Finanze si èpreoccupato di chiarire nella giornata di ieri un aspetto legato all’accesso alla pensione dei dipendenti pubblici che avevano maturato e raggiunto i dovuti requisiti entro il 31 dicembre 2011; in particolare la nota del Dipartimento delle Finanze si rivolge a coloro che avevano maturato il diritto prima della riforma Fornero sulle pensioni.
Il Dipartimento della Funzione pubblica in una nota, nel dettaglio la nota n. 41876, in cui si fa riferimento proprio al decreto legge n. 101 del 2013, ovvero il provvedimento che ha curato l’aspetto sul pubblico impiego e che ha fissato per legge una serie di concetti che erano stati a suo tempo interpretati dalla funzione pubblica. Il decreto infatti stabilisce l’obbligatorietà dell’accesso alla pensione con i vecchi requisiti per i dipendenti pubblici; in particolare per tutti quelli che hanno maturato la pensione prima della riforma pensioni Fornero, il D.L. n. 201 del 2011.
Il decreto legge sul pubblico impiego emanato nel corso di questo anno ha previsto che i dipendenti pubblici che sono nella condizione di avere maturato il diritto di accesso alla pensione prima della riforma Fornero, uno dei primi atti del Governo Monti nell’ambito della manovra Salva Italia, devono obbligatoriamente essere collocati a riposo. Secondo il decreto n.101 del 2012 infatti questi dipendenti non hanno pi๠alcun titolo per rimanere in servizio e non possono nemmeno pi๠richiederlo.
Si tratta quindi di una sorta di prepensionamento insomma dei dipendenti pubblici con i requisiti previdenziali necessari che sono stati maturati antecedentemente alla riforma Fornero sulle pensioni. La legge Fornero, cioèla n. 214 del 2011, ha stabilito che si applica la disciplina precedente la riforma stessa per tutti quei dipendenti che hanno maturato i requisiti entro il 31 dicembre 2011, ovvero almeno un giorno prima dell’entrata in vigore della riforma Fornero.
Il comunicato del Dipartimento delle Finanze ribadisce quindi che i lavoratori dipendenti delle pubbliche amministrazioni hanno diritto di accesso alla pensione con i requisiti previsti prima della riforma Fornero se avevano maturato tali diritti entro il 31 dicembre 2011.