Una delle novità approvate dal Governo Letta nella serie di norme a favore dell’occupazione giovanile èla modifica della disciplina del contratto a progetto. Questo genere di contratto era stato ritoccato anche dalla stessa legge di riforma del lavoro Fornero, cioèla la legge n. 92 del 2012 e adesso lo stesso decreto occupazione si occupa di riformarlo nuovamente.
contratto a progetto
Co.co.pro. e requisiti del progetto
Il progetto deve essere puntualmente descritto nel contratto e deve necessariamente essere collegato funzionalmente ad un determinato risultato finale obiettivamente verificabile, anch’esso indicato nel contratto. Inoltre, deve descrivere l’attività svolta dal collaboratore ai fini del raggiungimento del risultato finale.
Retribuzione contratto a progetto dopo riforma del lavoro
Al riguardo, in particolare, la norma stabilisce che questo non puಠessere inferiore ai minimi stabiliti in modo specifico per ciascun settore di attività dai contratti collettivi nazionali per mansioni equiparabili svolte dai lavoratori subordinati.
Contratto a progetto inapplicabile ad alcuni lavori
In tema di co.co.pro, ricordiamo, la normativa attualmente in vigore prevede che tale tipologia contrattuale debba riferirsi unicamente ad un progetto specifico collegato ad un risultato finale che si intende perseguire. Il progetto deve inoltre essere descritto nel contratto e deve essere obiettivamente verificabile.
Novità contratti a progetto dopo riforma del lavoro
Anche in questo caso, cosଠcome per le modifiche apportate alla disciplina relativa ai contratti stipulati con lavoratori aventi partita Iva, l’obiettivo èquello di smascherare rapporti di lavoro subordinati e duraturi che in realtà vengono identificati come mere collaborazioni.
Contratto di lavoro a progetto pre – riforma
Esempio di contratto a progetto
Sono molti gli utenti che perಠci chiedono un esempio pratico di contratto a progetto ed èper questo che abbiamo pensato di caricare sul portale anche un vero fac-simile di un contratto realmente usato in una impresa italiana.
Contratto a progetto tassazione e contributi previdenziali
Dal 2001, invece, essi sono stati assimilati al lavoro dipendente, cui di fatto presentano maggiori somiglianze.
Quest’assimilazione comporta numerose conseguenze degne di nota. Il committente, innanzitutto, riveste fiscalmente il ruolo di sostituto d’imposta: ciಠsignifica che dovrà apportare trattenute fiscali e previdenziali per conto del lavoratore sulla sua busta-paga. Anche per i co.co.pro., dunque, stipendio lordo e stipendio netto sono valori ben distinti.
Modello contratto a progetto
Oltre a questi dettagli, il contratto deve indicare anche la durata del rapporto di lavoro e la retribuzione attribuita al collaboratore, che deve essere proporzionata alla quantità e qualità della prestazione.
Diritti doveri e orari co.co.pro.
La conseguenza inevitabile èche egli, esattamente, come un lavoratore autonomo, non vanta alcun diritto di pausa dal lavoro di quelli attribuiti al dipendente: niente ferie, niente permessi, niente congedi, niente riposo settimanale, niente festività .
Contratto a progetto
Quella del collaboratore, per usare i corretti termini giurisprudenziali, èun’obbligazione di risultato (come per i professionisti) e non di mezzi (come per i dipendenti): questo significa che il co.co.pro. deve portare a termine il progetto affidatogli nei tempi e con i mezzi da lui stesso scelti in assoluta autonomia.
Dai co.co.co. ai contratti a progetto (II)
Sono quindi nati, nell’ambito dei rapporti di lavoro, i famosi “contratti a progettoâ€, i cui firmatari sono oggi definiti, con poca fantasia, co.co.pro.