Il ministero del Lavoro mette a disposizione di tutti i cittadini un riepilogo sui rapporti di lavoro che si possono stipulare nel nostro Paese. Ecco una rassegna delle forme contrattuali possibili in Italia. Iniziamo con il lavoro subordinato i cuoi contenuti sono tratti dal sito dell’INPS.Â
lavoro intermittente
Fac-simile contratto di lavoro intermittente
Il contratto di lavoro intermittente èstato recentemente ritoccato dalla riforma Fornero del lavoro, la legge numero 92 del 2012. Rappresenta un tipo di contratto di lavoro con il quale il lavoratore si mette a disposizione del datore di lavoro per lo svolgimento di saltuarie prestazioni di lavoro. Il datore di lavoro usufruisce delle prestazioni del lavoratore quando ritiene sia pi๠opportuno, si tratto quindi di prestazioni di lavoro discontinue.
Modifiche contratto di lavoro intermittente con decreto occupazione
Il decreto occupazione da poco divenuto legge dello stato numero 99/2013 promosso da parte del Governo di Enrico Letta ha apportato una serie di modifiche al contratto di lavoro intermittente.
Modello UNI Intermittente da scaricare
Il modulo si compone di due sezioni. Nella prima, quella intitolata “Datore di lavoro”, bisognerà indicare il codice fiscale e l’indirizzo e-mail del datore di lavoro, mentre nella seconda, quella intitolata “Elenco lavoratori – prestazioni lavorative” bisognerà indicare le informazioni relative ai lavoratori interessati dalla comunicazione.
Comunicazione lavoro intermittente tramite SMS
Queste, ricordiamo, sono quattro: tramite e-mail all’indirizzo di posta elettronica certificata, tramite il servizio informatico disponibile sul portale www.cliclavoro.gov.it, tramite fax (ma solo in caso di malfunzionamento del servizio telematico) oppure tramite sms.
Modello comunicazione lavoro a chiamata via fax o e-mail
Le nuove modalità introdotte dalla riforma Fornero sono quattro (sms, fax, e-mail e online) e saranno attive a partire da date diverse tra loro.
Comunicazione contratto a chiamata dopo la riforma del lavoro
A pochi giorni di distanza, tuttavia, mediante apposita nota firmata dal direttore della Direzione generale per le politiche dei servizi per il lavoro, viene spiegato che, a parziale rettifica di quanto comunicato con la precedente nota, fino al 15 settembre 2012 le comunicazioni potranno continuare ad essere effettuate agli indirizzi di posta certificata delle direzioni territoriali del lavoro.
Aziende che usano il Lavoro a chiamata
Lavoro a chiamata in crescita
Job on call: il contratto di lavoro intermittente a chiamata
In pratica, il datore di lavoro chiama il dipendente a svolgere la sua mansione solo quando effettivamente serve (con preavviso di almeno un giorno), lasciandolo invece a casa quando non occorre.