Il decreto del Fare del Governo Letta èstato approvato in via ufficiale la scorsa settimana. In particolare sono state introdotte delle novità anche per quanto riguarda il Codice della Strada e le multe stradali. Il decreto legge n. 69 del 2013  ha infatti previsto che le sanzioni stradali vengano scontate del 30% se pagate entro 5 giorni dalla notifica o contestazione. Lo stesso vantaggio sarà applicato nel caso in cui l’automobilista non abbia subito riduzioni di punti sulla patente.
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Multe decurtate del 30% in caso di conciliazione
Il Governo Letta per voce del ministro dei Trasporti Maurizio Lupi ha annunciato di aver preso in considerazione la proposta proveniente dal Parlamento in tema di multe. Inoltre il Governo ha ritenuto opportuno che la proposta parlamentare possa essere ulteriormente migliorata dopo aver effettuato una ricognizione dei conti pubblici.
Multe pi๠care per mancata sicurezza sul lavoro
Il Governo Letta compie un atto molto importante, ratificando una legge che andrà a punire con pene ed ammende pi๠severe i casi in cui non vengano rispettate le legge in materia di sicurezza sul lavoro. Proprio questa tema èntrato in primo piano dell’agenda del Governo con il decreto legge n. 76 del 2013 e dal 1 luglio scorso sono in vigore delle norme pi๠severe che prevedono multe e sanzioni pi๠salate per chi non rispetta gli adempimenti.
DDL annullamento cartelle Equitalia in discussione al Senato
Eliminazione commissione conti correnti in rosso
Turisti in Italia contro il caro-prezzi
Da quest’analisi, infatti, èpossibile trarre varie considerazioni da cui gli addetti ai lavori nel settore turistico del Belpaese possono prendere ispirazione.
Cosa fare delle macerie da ristrutturazione
In previsione di una ristrutturazione, un lettore del “Sole 24 Ore†ha domandato alla famosa rubrica “L’Esperto risponde†cosa deve fare per liberarsi dei calcinacci rimanendo in regola con la legge. La risposta puಠessere d’interesse per molti cittadini.
Suonerie telefoniche, pioggia di multe
Ma non tutti questi affari sono pienamente leciti, ha sentenziato l’Autorità Antitrust, che ha recentemente comminato delle notevoli multe sia ai quattro operatori di telefonia mobile operanti nel nostro Paese (Telecom Italia, Vodafone Omnitel, Wind e H3G), sia a diverse società fra quelle che elaborano e mettono sul mercato i servizi in questione.