Oltre 1,8 miliardi di euro: èla cifra che gli italiani hanno versato dagli inizi di settembre 2016 fino al 31 gennaio 2017 solo per le accise sui carburanti per poter finanziare la ricostruzione di 5 aree colpite dai terremoti.
Il fatto èche tali accise non servono per poter finanziare la ricostruzione delle aree del Centro Italia colpite dal terremoto di agosto, ma per poter continuare a finanziare i lavori del dopo-sisma del Belice (nel 1968), del Friuli (1976), dell’Irpinia (1980) dell’Abruzzo (2009) e dell’Emilia Romagna (2012).Â