La prossima scadenza per effettuare i versamenti del modello Unico 2013 èprevista per il prossimo 20 agosto. Rimangono quindi pochi giorni per mettersi in regola con i pagamenti. E’ da ricordare comunque che pagando entro la data del 20 agosto èprevista una maggiorazione dello 0,40% sull’intero importo previsto. Il Fisco ha quindi provveduto a spiegare in un comunicato ufficiale come pagare e quali sono i codici tributo da utilizzare.
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Scadenze contributi artigiani e commercianti
L’’Inps ha ricordato con il messaggio n. 12308 del 31 luglio 2013 tutte le scadenze per i pagamenti dei contributi degli artigiani e dei commercianti 2013. L’istituto nazionale per la previdenza sociale ha comunicato che i pagamenti sono da versare secondo precise scadenze cosଠcome previsto dalla legge. Il versamento dovrà essere effettuato attraverso il modello F24, che èstato recentemente modificato. Sono stati introdotti nella data del 1 luglio 2013 i nuovi modelli F24 2013.
Nuovi modelli F24 2013
I nuovi modelli F24 per l’anno 2013 sono entrati in vigore dallo scorso mese di luglio, in particolare dal primo giorno del mese. I modelli sono stati modificati e sono sono stati rivisti in particolare i modelli F24, F24 accise e F24 semplificato.
Contributi Inps differiti al 20 agosto
L’Inps ha annunciato che il versamento dei contributi per l’anno 2013 èstato spostato rispetto alla precedente scadenza. Adesso sarà possibile effettuare il versamento alla date del 20 agosto prossimo venturo senza essere soggetti ad alcuna maggiorazione, multa o penale. L’istituto nazionale per la previdenza sociale lo ha annunciato attraverso il messaggio n. 11153 emanato lo scorso 17 luglio.
Rimborsi fiscali disoccupati anticipati
Il Governo Letta nella figura del sottosegretario Baretta ha annunciato che saranno effettuati rimborsi fiscali nel prossimo mese di settembre per i quattrocentomila soggetti che sono attualmente in stato di disoccupazione e che non godono di alcuna tutela da parte dello stato, cioènon hanno accesso alla cassa integrazione, alla mobilità o a qualsiasi altro tipo di sussidio.
Acconto Ires 2013
Il Governo ha stabilito con l’emanazione del decreto numero 76 del 2013 di aver aumentato l’acconto Ires 2013 Â al 101%. La misura èstata presa tempo fa all’interno del decreto occupazione lo scorso giugno, ma la novità era stata oggetto di esame da parte delle commissioni e adesso èstata confermata.
Condizione del piano di ammortamento Inps
Dopo il chiarimento da parte dello stesso ente, attraverso una circolare, della possibilità di effettuare il pagamento dei debiti contributivi Inps applicando il sistema di rateazione previsto già dalla legge del 1989, èstato specificato il sistema con cui verrà calcolato il piano di ammortamento del debito con l’ente.
Modifiche all’Iva sulle locazioni di immobili
Il Governo ha introdotto della particolari novità per quanto riguarda l’Iva sulle locazioni di immobili. Le modifiche alla precedente normativa èstata introdotta con il decreto legge n. 83 del 2013 e l’Agenzia delle entrate ha spiegato le relative novità attraverso la circolare n. 22/E del 28 giugno 2013.
Pagamento debiti contributivi Inps
L’istituto nazionale per la previdenza sociale ha fatto chiarezza, mediante l’emissione di una circolare, del tema inerente il pagamento a rate dei debiti contributivi. L’Inps ha provveduto ad emettere la circolare n. 108 del 2013  con la quale ha chiarito la procedura per effettuare la domanda di rateizzazione e ha specificato i termini dell’intero processo.
Recupero ritenuta contribuenti minimi e ristrutturazione
L’Agenzia delle Entrate ha comunicato mediante una risoluzione ufficiale come recuperare le ritenute erroneamente prelevate inerenti i contribuenti minimi.
Copertura abolizione Imu salta la stangata sui villini
Era proprio di ieri la notizia della tassa sui villini per coprire cancellazione Imu, ma proprio nella giornata di oggi il Governo Letta ha ribaltato le carte in tavola e ha annunciato che non ci sarà alcuna misura in quel senso. La notizia èstata confermata dallo stesso Palazzo Chigi, proprio per smentire tutte ciಠche era stato affermato da numerose testate giornalistiche. Ancora perಠtutti sono in attesa di vedere la riforma della tassazione sugli immobili entro Ferragosto, cosଠcome promesso da molti esponenti politici e governativi.
Multe per tassa di soggiorno
Nel 2011 èstata istituita con un decreto legge poi convertito in norma la tassa di soggiorno in 480 comuni italiani. A due anni dall’introduzione sono stati effettuati dei controlli del settore tributi in molte città italiane per vedere la corretta applicazione della legge ed il rispetto della stessa dalle varie attività locali, come le strutture ricettive. Sono emersi nei giorni scorsi i dati della città di Padova, che ha evidenziato molte irregolarità e che ha visto la polizia municipale intervenire per stroncare questa pratica.
Calano ancora gli introiti Iva
Il calo dei consumi si riflette sull’occupazione, ma questo non èil solo settore che viene colpito. Ovviamente l’intero sistema economico èlegato e, come un cane che si morde la coda, il calo dei consumi colpisce le imprese che sono costrette a chiudere, ma va a colpire anche le casse dello stato che mettono in tasca meno soldi derivanti dalle imposte indirette, come gli introiti Iva, e dalle imposte dirette.
Governo conferma riforma Imu entro l’estate
Il Governo Letta dopo la sospensione della rata Imu aveva preso l’impegno di trovare una soluzione alternativa allo slittamento momentaneo. Adesso arriva una nuova conferma da parte del Governo Letta che si impegna di eliminare per le prime case  riformare l’intera disciplina della tassa sugli immobili introdotta dal decreto salva Italia. La riforma dovrà effettuarsi entro Ferragosto e la prima riunione preliminare tra gli esponenti dell’esecutivo sarà il prossimo 18 luglio 2013.
Prima rata Tares 2013
Il Governo ha spiegato con pi๠note e circolari come funziona la nuova tassa Tares e adesso èil momento di procedere per i contribuenti al pagamento della nuova imposta. La prima rata della Tares 2013 èinfatti dovuta entro la fine di luglio 2013. E’ questa la deadline prevista nel decreto legge che la istituisce, ma l’imposta èdovuta solo se il comune non ha fissato scadenze diverse per l’anno in corso. Potrebbero essere infatti state previste delle regole diverse in alcuni comuni italiani.