Il Governo Letta ha approvato nelle scorse settimane una serie di provvedimenti a favore dell’occupazione giovanile. Sono stati introdotti dei bonus assunzioni nel decreto occupazione, oltre che ad alcuno novità nei contratti a progetto.
lavoro
La crescita parte dal turismo culturale
Sono molti i report e le analisi che invitano l’Italia a puntare sul turismo per uscire dalla crisi economica. La congiuntura dell’economia sta mettendo a dura prova lo stato italiano, uno dei pi๠ricchi al mondo per il patrimonio artistico e culturale. Ci sono carenze nelle infrastrutture, nei servizi e nei mezzi di trasporto e questo porta città come Madrid o Berlino ad avere pi๠visitatori della millenaria Roma. Proprio per questo sarebbe sufficiente investire sul patrimonio storico-artistico per rilanciare la crescita, proprio come dimostrano molti numeri ed analisi. Le uniche opportunità di lavoro per l’estate 2013 provengono infatti dall’indotto portato dal turismo.
Cambiamenti età pensionabile e assegno Inps
Il Governo Letta potrebbe introdurre alcune corpose novità per quanto riguarda la riforma Fornero sulle pensioni. Durante il periodo d’emergenza di fine 2011 il Governo Monti fu chiamato ad effettuare una manovra di salvataggio molto incisiva, che creಠil grave problema degli esodati, ossia persone prossime all’età pensionabile che avevano già firmato degli accordi con le aziende per essere accompagnati alla pensione, ma che con la riforma del Governo sulle pensioni si erano trovati spiazzati ed esclusi sia dal mondo del lavoro, sia dal trattamento pensionistico.
Modifiche a società e start-up innovative
Il decreto sull’occupazione del Governo Letta ha apportato corpose modifiche agli ordinamenti societari per favorire la nascita di nuove imprese e stimolare la creazione di lavoro. Molti emendamenti alla vecchia normativa sul lavoro sono stati introdotti, ma sono stati anche abrogati alcune norme per estendere a pi๠categorie alcuni benefici.
Eliminate le società a capitale ridotto e limiti a srl
Il Governo introduce una bella novità per dare uno stimolo alla creazione di impresa. Viene infatti migliorata la legge sulle srl introdotta dal Governo Monti lo scorso anno per stimolare i giovani a creare una piccola azienda e a mettersi in proprio. Viene tolto il limite per costituire una srl semplificata. Da adesso in poi non esisterà infatti alcun limite di età per poter costituire una srl semplificata; viene inoltre prevista l”abrogazione delle srl a capitale ridotto ed inoltre vengono previste maggiori possibilità di accesso al  “regime agevolato†riconosciuto alle imprese innovative, le cosiddette start up, di cui tanto si parla nell’ultimo periodo.
Novità contratto a progetto
Una delle novità approvate dal Governo Letta nella serie di norme a favore dell’occupazione giovanile èla modifica della disciplina del contratto a progetto. Questo genere di contratto era stato ritoccato anche dalla stessa legge di riforma del lavoro Fornero, cioèla la legge n. 92 del 2012 e adesso lo stesso decreto occupazione si occupa di riformarlo nuovamente.
Contratti di lavoro a termine flessibili
Il Governo mette in campo una tipologia di contratto a termine pi๠flessibile. Il Governo ha infatti deciso che per le assunzioni senza causa potrà bastere un’intesa aziendale per individuare nuove ipotesi che andranno ad aggiungersi a quella del primo contratto prevista dalla legge Fornero. Inoltre secondo le intenzioni dell’esecutivo le riassunzioni potranno avvenire prima, cioèdopo solo 10 giorni, anzichè 60 come previsto dalla riforma Fornero. Assunzione dopo 20 giorni, invece che 90 dalla scadenza del precedente contratto a temine che ha avuto una durata fino a sei mesi o superiore.
Bonus assunzioni nel decreto occupazione
Il Governo ha rinviato l’aumento dell’Iva al 22% posticipandolo fino al 1 ottobre 2013. La tassa sulle sigarette elettroniche copre il rinvio Iva, cosଠcome dichiarato nella conferenza stampa appena successiva al Consiglio dei ministri. Ma le novità arrivano anche sul fronte del lavoro.
Piano lavoro per il Sud
Le modifiche alla riforma Fornero sono in corso. Il Governo ha ribadito pi๠volte l’intenzione e il fatto di stare lavorando in direzione della modifica della legge n.92 del 2012. Il Governo studiando delle possibili modifiche a costo zero, proprio per incentivare l’occupazione giovanile trovare quindi il modo di lanciare il piano per il Sud, da molto tempo annunciato, che dovrebbe rilanciare l’occupazione nel Mezzogiorno di Italia, in forte crisi da tempo e dove aumentano ogni giorno le disparità con il Centro ed il Nord del paese. Lo stesso Giovannini ha parlato di una riforma del lavoro flessibile.
Riforma lavoro flessibile
Il ministro del Lavoro Giovannini, ex presidente dell’istituto di statistica nazionale Istat, ha annunciato che un primo passo immediato per la riforma del lavoro e per garantire quindi lo stimolo all’occupazione avverrà con l’approvazione del pacchetto lavoro che èattualmente in discussione nelle stanze del Governo e arriverà in Consiglio dei Ministri la prossima settimana.
Modifiche alla riforma Fornero in corso
Il Governo sta varando delle modifiche alla riforma del lavoro di Elsa Fornero, ex ministro del Welfare con il Governo presieduto dal senatore a vita Mario Monti. La legge n. 92 del 2012, cosଠcome si chiama in realtà , ma ribattezzata con il nome del ministro che l’ha varata, non èstata ancora cambiata dai primi provvedimenti del Governo di Enrico Letta. Le modifiche non sono infatti contenute nel decreto semplificazioni, approvato nei giorni scorsi dal Consiglio dei ministri.
Come richiedere bonus INPS per madri lavoratrici
Le famiglie con madri lavoratrici, che sono interessate a presentare domanda per usufruire dei bonus erogati dallo stato per i servizi di baby sitter e per i contributi per il pagamento della retta dell’asilo nido, possono presentare domanda dal prossimo 1 luglio 2013 fino al giorno 10 dello stesso mese. Un sostegno alle donne che lavorano, come nel caso della assicurazione per le casalinghe 2013.
Punti salienti del ddl sulle semplificazioni
Emergono le prime conferme grazie alla lettura della bozza del testo, ora resa pubblica dal Governo Letta attraverso tutti i siti istituzionali. Le novità del provvedimento sulle semplificazioni sono molteplici e toccano molti aspetti della vita dei cittadini, sia come imprenditori, sia come privati.
Pagamento tassa licenziamento 2013 entro 17 giugno
La riforma del lavoro 2012, la cosiddetta riforma Fornero, ha istituito una tassa sui licenziamenti, che èntrata in vigore dallo scorso 1 gennaio 2013. Lo scopo di questa tassa èquello di finanziare il nuovo sistema di sussidio alla nuova indennità di disoccupazione, che avviene adesso sotto la forma di contributo da parte delle imprese. La stessa riforma aveva previsto nuove regole per licenziamenti dei dipendenti pubblici.
Proposte dei consulenti del lavoro per l’occupazione
I consulenti del lavoro hanno effettuato uno studio e realizzato una serie di proposte inerenti la modifica della attuale legge di riforma del lavoro, la legge Fornero n.92/2012. Tale legge, secondo i consulenti del lavoro, non èriuscita a centrare gli obiettivi che si prefiggeva in quanto era pensata per un mercato del lavoro già in espansione. A causa della forte crisi che stiamo attraversando e del periodo di recessione, la legge Fornero ha fatto solamente irrigidire l’intero sistema del mercato del lavoro.